Recensione
di Non Ritorni di Antonio Spagnuolo
Non ritorni di Antonio Spagnuolo
è una raccolta unica,
emozionante, che mi ha lasciata sconvolta ad ogni verso.
Quella che il lettore si trova a leggere è una silloge
poetica che raccoglie
poesie piene di sentimenti, attraverso cui l’autore sembra compiere un viaggio
dentro e fuori se stesso.
Leggendo le poesie è possibile scorgere un raggio di sole
in mezzo all’oscurità, a qualcosa che stringe come una morsa, come una
trappola, ma a volte è proprio quella luce a dimostrarsi una prigione.
Le poesie non sarebbero tali se non ci fossero
malesseri, rimpianti, ricordi sofferenti, ma la potenza delle sue parole delle
sue immagini sevastano di bellezza il cuore
Intervista all'autore
1.
Come descriverebbe la
sua poetica?
Difficile descrivere
una poetica , specialmente quando i testi nascono da un bagaglio culturale
piuttosto nutrito e classico. I diversi livelli visuali che attraversano la
poesia hanno contribuito a far coincidere sempre più il verso con lo scontro
tra Eros e Thanatos.
2.
Quali sono le poesie a
cui tiene di più? E quali magari un po’ rinnega?
Rinnego , con molta
sospensione , le mie prime poesie che vanno per gli anni 50 dello scorso secolo
, perché troppo dipendenti dagli studi liceali. Le poesie a cui tengo di più
sono le ultime pubblicate in questi anni, perché ricche di una esperienza di
ricerca veramente diuturna.
3.
Ogni poeta ha una musa
ispiratrice, quale è la sua?
La mia musa è stata
sempre la mia compagna di vita, mia moglie Elena. Una donna affascinante ,
ricca di sentimenti e veramente innamorata di me sin dai primi anni del nostro
incontro. Ho trascorso con lei oltre sessanta anni , sempre con il sorriso e
con la delicatezza di una cultura lussureggiante.
4.
Chi è Antonio
Spagnuolo?
Antonio Spagnuolo è
un uomo qualunque , in balia ormai della solitudine , dopo la perdita della
persona amata. Non mi giudico un vate , ma vivo della mia poesia giorno dopo
giorno , ricercando nei versi una verità che sfugge ad ogni tentativo. Amo
colloquiare con i poeti più giovani e ben volentieri spendo per loro qualche
mio intervento critico che dia costruttivo
5.
Quali i progetti
futuri?
Progetti futuri
appaiono difficili all'età di 85 anni , ma se la salute non mi abbandona , miro
a qualche volume antologico che rilegga tutto il mio operare in poesia.

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