lunedì 5 settembre 2016

Recensione di Non Ritorni di Antonio Spagnuolo


Recensione di Non Ritorni di Antonio Spagnuolo


Non ritorni di Antonio Spagnuolo è una raccolta unica, emozionante, che mi ha lasciata sconvolta ad ogni verso. 

Quella che il lettore si trova a leggere è una silloge poetica che raccoglie poesie piene di sentimenti, attraverso cui l’autore sembra compiere un viaggio dentro e fuori se stesso.
Leggendo le poesie è possibile scorgere un raggio di sole in mezzo all’oscurità, a qualcosa che stringe come una morsa, come una trappola, ma a volte è proprio quella luce a dimostrarsi una prigione.
Le poesie non sarebbero tali se non ci fossero malesseri, rimpianti, ricordi sofferenti, ma la potenza delle sue parole delle sue immagini sevastano di bellezza il cuore

Intervista all'autore

1.      Come descriverebbe la sua poetica?

Difficile descrivere una poetica , specialmente quando i testi nascono da un bagaglio culturale piuttosto nutrito e classico. I diversi livelli visuali che attraversano la poesia hanno contribuito a far coincidere sempre più il verso con lo scontro tra Eros e Thanatos.

2.      Quali sono le poesie a cui tiene di più? E quali magari un po’ rinnega?

Rinnego , con molta sospensione , le mie prime poesie che vanno per gli anni 50 dello scorso secolo , perché troppo dipendenti dagli studi liceali. Le poesie a cui tengo di più sono le ultime pubblicate in questi anni, perché ricche di una esperienza di ricerca veramente diuturna.

3.      Ogni poeta ha una musa ispiratrice, quale è la sua?

La mia musa è stata sempre la mia compagna di vita, mia moglie Elena. Una donna affascinante , ricca di sentimenti e veramente innamorata di me sin dai primi anni del nostro incontro. Ho trascorso con lei oltre sessanta anni , sempre con il sorriso e con la delicatezza di una cultura lussureggiante.

4.      Chi è Antonio Spagnuolo?

Antonio Spagnuolo è un uomo qualunque , in balia ormai della solitudine , dopo la perdita della persona amata. Non mi giudico un vate , ma vivo della mia poesia giorno dopo giorno , ricercando nei versi una verità che sfugge ad ogni tentativo. Amo colloquiare con i poeti più giovani e ben volentieri spendo per loro qualche mio intervento critico che dia costruttivo

5.      Quali i progetti futuri?


Progetti futuri appaiono difficili all'età di 85 anni , ma se la salute non mi abbandona , miro a qualche volume antologico che rilegga tutto il mio operare in poesia.

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